Teatro sociale e laboratori teatrali

Il teatro sociale, è una forma di teatro che non puntando necessariamente allo spettacolo, lavora sul gruppo e sulle dinamiche che si sviluppano nel percorso teatrale.

I nostri percorsi affrontano temi specifici, in relazione al contesto di intervento, ad esempio l’identità, il disagio psico-sociale e fisico, la relazione tra le generazioni, l’integrazione, la risocializzazione, la relazione tra individui, gruppi e comunità. 

In questi progetti, l’attenzione è rivolta alle dinamiche che si instaurano all’interno del gruppo di lavoro, alla possibilità di una loro trasformazione positiva e creativa e alle finalità sociali anche concrete (in termini di visibilità, di cambiamento) che il laboratorio teatrale e l’evento finale (festa, spettacolo, mostra, lezione aperta) possono avere.

La nostra conduzione, preferibilmente sempre doppia e in continua rielaborazione con gli insegnanti (se si tratta di una scuola), gli educatori, i coordinatori, ci permette di porre lo sguardo su tutto il contesto di riferimento, offrendo ai singoli partecipanti, a tutto il gruppo e alla comunità un percorso di profondo e positivo cambiamento. La doppia conduzione, indispensabile ad esempio nei contesti dove siano presenti disabilità o problematiche di varia natura, favorisce l’attenzione alle diverse abilità presenti, così da trasformare le difficoltà in risorse creative per tutti.

PROGETTI E PERCORSI PER LE SCUOLE

I percorsi di teatro sociale possono avere durata diversa in funzione delle singole esigenze, ideiamo percorsi semplici a partire da pochi incontri e percorsi più strutturati che si sviluppano negli anni. 

Progettiamo e conduciamo anche laboratori teatrali più classicamente intesi, per scuole, comuni, biblioteche, altre associazioni: percorsi che avvicinano al teatro e alle infinite possibilità espressive che esso offre. I temi affrontati variano a seconda delle età coinvolte e delle singole situazioni. Proponiamo progetti già sperimentati, o realizzati “su misura”.

Progetti per le scuole primarie:

Teatro e amicizia, percorso sulla valorizzazione delle relazioni tra compagni di classe

Nasi rossi e fantasia, percorso sul corpo e sulla clownerie

Trasformo e mi trasformo, percorso trasformativo teatrale

Percorsi specifici sull’inserimento della disabilità, sull’integrazione, sul gusto,

sul rispetto dell’ambiente,

sull’incontro tra generazioni, sui giochi del passato

        e tanti altri personalizzati.

Progetti per le scuole materne:

Incantiamoci, percorso sullo stupore

5 sensi x 4 elementi, percorso sui sensi e gli elementi naturali

Un corpo da favola, percorso sul corpo e il movimento

Le 7 fate, percorso legato a temi diversi (ogni fata attraverso le proprie caratteristiche sviluppa un tema specifico)

Percorsi specifici sull’inserimento della disabilità, sull’integrazione,

sul gusto, sul rispetto dell’ambiente

    e tanti altri personalizzati.

UN ESEMPIO SIGNIFICATIVO

Un esempio di progetto che rispecchia perfettamente il senso del Teatro sociale di Biridilla è quello realizzato negli anni con UILDM, unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare.

Il progetto è nato nel 2006 come possibilità di svago e divertimento tra i bambini del gruppo, i loro amici e fratelli. Attraverso la realizzazione di momenti ludici, studiati per offrire ai piccoli, attività su misura delle abilità e disabilità che ciascuno portava con sé.

Nel 2007 il progetto si è ampliato con la realizzazione di “Rasserenando: La caverna del mostro peloso”, vero e proprio laboratorio di teatro sociale, che attraverso la drammatizzazione della fiaba animata Il mostro peloso, ha permesso al gruppo di crescere e di offrire un nuovo sguardo su se stesso nell’incontro con l’altro. Il gruppo dopo un percorso di improvvisazione sui temi della diversità e sulla loro valorizzazione, ha realizzato lo spettacolo interattivo animato La caverna del mostro peloso

“Perché non è sempre vero che ciò che sembra brutto sia sempre un mostro nero!”

La caverna del mostro, tanto temuta, ha mostrato meraviglie al suo interno, grazie al coraggio della nostra piccola protagonista e a tutto il gruppo che l’ha aiutata nel suo viaggio.

Il progetto con il gruppo UILDM continua negli anni con lo sviluppo di percorsi che crescono insieme al gruppo, adattandosi alle età dei piccoli che diventano adolescenti e al numero dei partecipanti che cresce, coinvolgendo sempre più “amici”. Il percorso termina con la realizzazione di uno spettacolo, realizzato insieme ai ragazzi, ai genitori e a noi conduttrici, con testi e improvvisazioni di tutto gruppo, sul senso della vita che ci fa resistere e stare insieme “Nonostante tutto”.